TRATTAMENTO DELLE MACCHIE BIANCHE (WHITE SPOT)
Le “
white spot lesions” sono dei segni di decalcificazione dello smalto dentale derivanti da cause diverse spesso accomunate da un aumento dell’acidità orale.
Un cavo orale disidratato, come nei respiratori orali, in chi fa uso di certi farmaci che riducono la salivazione, nei fumatori, si associa ad una variazione dell’acidità salivare con demineralizzazione dello smalto e macchie bianche sui denti. La regolare assunzione di bevande acide (bevande gasate, succhi di limone od agrumi, ecc, ecc) porta ad analoga demineralizzazione dei tessuti duri del dente.
I pazienti colpiti da riflusso gastrico possono presentare queste lesioni.
La malattia celiaca (celiachia) è una malattia autoimmune che colpisce il 4% circa della popolazione e può causare la comparsa di macchie bianche sui denti (fino all’89% dei pazienti possono avere problemi allo smalto dei denti). La celiachia può anche determinare la presenza di anomalie dentali varie come anomalie di forma, striature, macchie giallastre.
L’uso eccessivo di strisce per lo sbiancamento dentale non controllato dal dentista è una possibile causa di queste lesioni.
Molto spesso le macchie bianche sono visibili dopo lo sbandaggio ortodontico. L’igiene orale nei pazienti sottoposti a trattamento ortodontico risulta sicuramente più difficoltosa per la presenza dei brackets che favoriscono l’accumulo di placca e tartaro e la conseguente demineralizzazione dello smalto sottostante; altre concause sono le alterazioni del flusso salivare e della sua composizione, la suscettibilità dello smalto e indubbiamente il tipo di dieta che si adotta nel periodo del trattamento ortodontico.
I denti di coloro che sono colpiti da fluorosi possono apparire leggermente scoloriti. Ad esempio, ci possono essere macchie bianche, nei casi più gravi i denti possono avere:
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Macchie che vanno dal giallo al marrone scuro
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Irregolarità superficiali
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Fosse che sono molto visibili
I sintomi variano da minuscoli puntini bianchi o striature che possono essere impercettibili, ai casi più gravi, dove si verifica la presenza di macchie marrone scuro e ruvide. Nei denti interessati da fluorosi queste macchie sono lisce e lucide.
Trattare le lesioni cariose
Oggi è possibile, grazie ad un innovativo prodotto, “bloccare” la progressione delle lesioni cariose iniziali, migliorare inestetismi come le White Spots (lesioni cariose iniziali di colore bianco), le macchie derivate da fluorosi e le alterazioni causate da traumi o imperfezioni genetiche (amelogenesi imperfetta) riguardanti la formazione dello smalto dentale.
Il trattamento rende la lesione cariosa invisibile e la allinea otticamente al resto della superficie sana dello smalto. L’aria e l’acqua intrappolate nelle porosità dello smalto alterato, infatti, hanno un indice di rifrazione della luce più basso di quello del dente sano. Questo causa antiestetiche colorazioni che variano dal bianco nel caso delle white spots, al giallo/marrone nel caso di fluorosi o brown spots. Con questo trattamento è possibile quindi “riequilibrare i colori” determinando una maggiore estetica del sorriso. Il paziente dovrà essere a conoscenza che il risultato ottimale non lo vedrà immediatamente dopo l’applicazione (anche se subito evidente), ma una volta che lo smalto sarà nuovamente idratato e, di conseguenza, il colore risulterà ancora più uniforme.